La Lazio è forte, la Fiorentina parrebbe sia tecnicamente inferiore che moralmente. Non si può che perdere e si rischia la serie b!

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“La Lazio è forte, gioca un ottimo calcio. La Fiorentina parrebbe sia tecnicamente inferiore che moralmente. Non si può che perdere e si rischia la serie b…”.  Era quello che risultava dal dibattito pur amabile de “La testa nel pallone” di giovedì al quale ho avuto l’onore di partecipare. Sul gioco delle previsioni ho dato vincente la viola per 2 a 1 ma, la maggior parte dei pronostici erano favorevoli alla squadra di Lotito.
Certo, la posizione in classifica della Viola rapportata a quella della Lazio che gioca per la Champion, direbbe di più e di peggio.
Eppure giovedì sera, ho varie volte accennato al fatto che la Fiorentina di giovedì veniva da tre ottimi risultati che senza qualche errore evitabile potevano essere tre vittorie.
Ma perché ragionare ingigantendo le deduzioni che vengono dall’analisi degli errori e non invece valorizzare il buono delle ultime tre partite che hanno significato 5 punti?
Poi è venuta la partita e la Lazio che cercava punti Champion è stata sonoramente sconfitta.
La Fiorentina ha vinto la partita non per caso ma con il gioco, gioco alla Trap, ma gioco vero.
Ha giocato senza presunzione, conscia delle differenze tecniche con l’avversario ma anche consapevole di ottime frecce nella sua faretra. Soprattutto gli uomini di classe pura che se sfruttati a dovere fanno la differenza, dalla cintola in su.
Castrovilli, Ribery, Bonaventura, Vlackovic, Pulgar…se accuratamente supportati non sono secondi a nessuno. Ieri notte la Viola è stato un pugile che non ha mai abbassato la guardia, ha lascia l’avversario sbracciare, occupare quasi tutto lo spazio ring ma conscio della potenza dei suoi ganci, ha subito paziente l’apparente dominio per poi sferrare fulminei i colpi del KO, che sono arrivati puntuali uno per tempo.
Ho sempre creduto che la viola sia da Europa e lo dimostrano gli ultimi quattro risultati, due soprattutto contro due signore squadre che oltre a sicuri valori tecnici sono scese al Franchi bisognosi di punti pesanti per l’Europa.
Il mio ragionamento allora, se è corretto nelle sue deduzioni, va in controtendenza sulle valutazioni catastrofiche che molti fanno…Sul “Via tutti…L’allenatore, il direttore sportivo…”.
Commisso ha costruito un’ottima squadra secondo me, non ha avuto il braccino corto, ha agito saggiamente…Va ringraziato.
Ma, se abbiamo sin qui dovuto confrontarci con il baratro della serie B, se abbiamo tanto dovuto soffrire?
Qualcosa è andato storto, certo. I risultati contano. In vista del prossimo futuro bisogna analizzare ciò che è andato storto. Ma la campagna acquista è stata esemplare pur, con qualche scommessa di troppo. Ma, accade a tutte le altre. Guardate tutte le squadre e vedete quanti giocatori non giocano mai.
Io per il futuro terrei tutti quelli che hanno giocato stasera. Farei con Castrovilli ciò che ha fatto Prandelli con Vlakovich.  Castrovilli è un grande ma ha bisogno di tempo e di fiducia. Sabato sera è riuscito a saltare cinque uomini assieme e entrare in area per ben tre volte.
Autore : Rolando Rizzo